Vuoi sapere come l’ETI è in grado di migliorare i rendimenti dei tuoi investimenti?
Caro lettore, il modello ETI – Expected Trend Indicator – scritto dal Dr. Emilio Tomasini Professore a contratto di Finanza Aziendale all’Università di Bologna ormai nel 2014 svolge un ruolo importantissimo nella selezione di qualunque asset in ottica di investimento.
In particolare, è da noi utilizzato nella selezione dei fondi ed ETF migliori che poi compongono i nostri portafogli.
Facciamo subito una distinzione tra Ranking e Timing:
- Ranking (ETI): ordina da un migliore ad un peggiore i fondi senza entrare nel dettaglio se debbano essere comprati o meno. Oppure quando debbano essere acquistati.
- Timing (Trendycator): non entra nel merito se un fondo è migliore o peggiore di altri ma semplicemente individua uno stato di forza ed ordina un ingresso; quindi la posizione verrà gestita con ordini di vendita.
Grazie all’unione unica dei due strumenti, Rendimentofondi è in grado di fornire entrambi i gradi di giudizio di un asset finanziario.
In pratica, analizzando lo storico dei fondi, si ottiene una misura di quanto rendimento è possibile ottenere in cambio di quanto rischio dobbiamo sopportare.
Perchè a volte non vedo nessun valore di ETI?
l’ETI tiene conto delle performance a 1-3-5 anni degli strumenti (per gli ETF 1 e 3).
Se l’ETI non viene scritto possono esserci solamente due motivi:
- 1 lo strumento ha uno storico inferiore ai 5 anni
- 2 un anno all’interno dei 5 passati ha chiuso in negativo.
Questo a garanzia del fatto che i titoli che rimangono sono veramente i migliori.
Per una comprensione esaustiva del funzionamento dell’algoritmo Trendycator puoi registrarti FREE per 1 SETTIMANA QUI>>
Walter Demaria
Massimo Gotta