Goldman Sachs Asset Management ha annunciato il lancio in Europa del business degli ETF e la prima quotazione di questi prodotti. Sempre più presenti, quindi, gli ETF a fianco dei fondi con l’ottica di proporre agli investitori sempre nuove soluzioni e opportunità.
Stando a quanto annunciato dalla casa di gestione, Il primo ETF sarà il Goldman Sachs ActiveBeta U.S.Large Cap Equity, che è la “versione” europea del principale ETF lanciato con successo da Goldman Sachs sul mercato USA.
Infatti, il comparto in questione conta masse gestite per oltre 6,5 Mld USD ed è il maggiore ETF azionario multifattoriale a livello mondiale. Il nuovo ETF, quotato al momento su LSE (London Stock Exchange) sarà prossimamente quotato anche su altri mercati europei e mira a fornire un migliore profilo di rischio/rendimento lungo un intero ciclo di investimento rispetto ai tradizionali indici ponderati per la capitalizzazione di mercato.
Corposo e ambizioso il programma di Goldman Sachs Asset Management, poiché nei prossimi mesi prevede di lanciare una gamma di ETF che offrirà accesso a mercati, asset class e stili di investimento moto diversi fra loro. Molte di queste strategie di investimento sono state sviluppate internamente, facendo leva sulle competenze e sull’esperienza di Goldman Sachs Asset Management.
Gli ETF sono stati concepiti per essere complementari rispetto alla gamma di fondi attivi di Goldman Sachs Asset Management e possono essere combinati tra loro o utilizzati all’interno di portafogli più ampi e diversificati, al fine di aiutare i risparmiatori ad ottimizzare e semplificare gli investimenti già in essere.
Ecco che – come abbiamo sempre sostenuto noi di RendimentoFondi – anche Goldman Sachs ha compreso che fondi ed ETF sono complementari e possono convivere all’interno di un portafoglio a tutto vantaggio della diversificazione e dell’efficienza.
Loredana La Pace, Country Head Italy di Goldman Sachs Asset Management, ha dichiarato: “I nostri clienti di tutto il mondo richiedono maggiore diversificazione all’interno dei loro portafogli e siamo entusiasti di completare la nostra attuale gamma di fondi con gli ETF, in quanto riteniamo che possano semplificare la costruzione del portafoglio e contribuire a ottenere maggiori rendimenti corretti per il rischio. Questi strumenti, importanti sia per la clientela retail che per quella istituzionale, rappresentano un significativo miglioramento del nostro range di prodotti a livello internazionale. Siamo inoltre entusiasti di entrare sul mercato europeo degli ETF, caratterizzato da una rapida crescita”.
Stando quindi a quanto dichiarato dalla casa di gestione, i prossimi mesi dovrebbero vedere le prime quotazioni anche sul nostro mercato degli ETF targati Goldman Sachs Asset Management, la quale ha iniziato ad offrire ETF negli USA già a settembre del 2015 e ora conta 19 ETF quotati su quel mercato, con masse gestite oggi superiori ai 14 Mld USD.
Vedremo quali strumenti verranno proposti agli investitori italiani, e li metteremo da subito al lavoro con il nostro modello Trendycator, che dopo un po’ di tempo – quando lo storico sarà sufficiente – inizierà a fornirci le evidenze operative, cui seguirà poi il lavoro di ETI, quando lo storico sarà ben più corposo.
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