Carissimi lettori, è con orgoglio e con un po’ di commozione che vi presentiamo ufficialmente la realizzazione di un progetto a cui lavoriamo da tempo. Progetto ambizioso, visti i tempi che corrono per l’editoria.
Portare Rendimento Fondi su carta, farne una pubblicazione che i lettori potessero tenere tra le mani: questo è stato il big dream che da tempo ci ha accompagnati nella nostra avventura professionale.
E oggi Rendimento Fondi diventa una pubblicazione tout court che prende le mosse dal già copioso mensile in PDF che è uno dei nostri apprezzatissimi servizi, per espandersi e arricchirsi di contenuti di spessore con fini sia di analisi sia operativi per le strategie di portafoglio.
In esclusiva per voi riportiamo qui la versione integrale dell’editoriale del primo numero, a firma del Dr. Tomasini, che racconta la genesi e il cammino che ha fatto di Rendimento Fondi quello che è oggi.
“Bussate e vi sarà aperto”, “Chi cerca trova”, sono entrambe massime evangeliche che racchiudono un significato profondo ed utile per la vita di ciascuno di noi, credente o non credente. Chi si mette in viaggio non sa se raggiungerà la meta ma l’unica cosa che sa è che se non si mette in viaggio non arriverà mai.
Così è stata la storia di Rendimento Fondi.
Quando nel 2010 ho iniziato a compiere delle ricerche con i miei studenti e i miei colleghi del Dipartimento di Informatica e di Scienze dell’Informazione di Bologna sul ranking dei fondi con il fine di ricercare un algoritmo che potesse “craccare” il DNA del loro comportamento non mi sarei mai aspettato che dietro una semplice e a volte banale ricerca come questa si potesse dischiudere un mondo intero.
E quando nel 2013 ho lanciato l’Indipendente di Borsa la prima cosa che mi hanno chiesto i miei lettori, oltre alle azioni, sono stati i fondi di investimento e gli ETF.
Così, piano piano, ho rimesso mano a quegli studi, li ho ripresi, approfonditi, allargati e un bel giorno mi sono reso conto che ETI, l’Expected Trend Indicator, non era malaccio, anzi … era una di quelle chicche che potevano davvero produrre valore per i miei lettori.
Da quella ricerca è nato il mensile Rendimento Fondi sull’Indipendente di Borsa, un mensile portato avanti per anni con fatica dal sottoscritto ma con grande apprezzamento da parte dei lettori.
Ad un certo punto i due amici Gotta e Demaria hanno preso il testimone ampliando la mia ricerca e approfondendola soprattutto per quanto riguardava l’automatizzazione delle entrate e delle uscite e la composizione dei portafogli. Da qui è nato il Trendycator che basandosi sulla esperienza di ETI e sulla ultra ventennale esperienza di Massimo Gotta e Walter Demaria nella composizione dei portafogli ha completato il quadro.
Oggi come oggi Rendimento Fondi è l’unico sito che affronta in maniera algoritmica i fondi di investimento e gli ETF partendo dalla selezione dei fondi e arrivando sia alla composizione del portafoglio che al timing di entrata e di uscita.
Un lungo viaggio, quello di Rendimento Fondi, per fornire un prodotto finito al 100%.
E finalmente Rendimento Fondi arriva su carta come pubblicazione mensile. Ma ha senso, si chiederanno i lettori, fare di Rendimento Fondi una pubblicazione mensile? C’è bisogno di disboscare l’amazzonia per produrre su carta una pubblicazione che già esiste in PDF? Sì, ha un senso. Per prima cosa noi tutti per leggere e studiare stampiamo su carta i documenti importanti. E Rendimento Fondi è un documento importante. La seconda cosa è che per molti lettori e per noi stessi la carta è ancora importante: la si legge in treno, in metro, in aereo, in spiaggia, sotto un albero, in piscina.
Quindi ci avviamo a questa nuova sfida di un prodotto cartaceo sicuri che i lettori saranno ancora una volta con noi. Abbiamo 10 anni di storia, ci siamo finora divertiti un mondo, almeno noi, e intendiamo continuare a farlo ogni giorno scandagliando i fondali del mare magnum dei fondi di investimento italiani e degli ETF.
Buona lettura!