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I tre livelli sul Dow Jones utili a predire vincerà le lezioni USA

E se scoprissimo che la Borsa americana, nell’anno dei sondaggi si dovesse muovere non legata a ragioni macroeconomiche, il PIL, la pandemia, ma semplicemente seguendo i sondaggi legati alle elezioni presidenziali?

Recentemente sono venuto in possesso di uno studio statistico condotto su tutta la storia del Dow Jones nell’anno delle elezioni presidenziali.

Ciò che si evince da questo studio è che valutare dove si trova il DOW al giorno delle elezioni, rispetto ai livelli di massimo e minimo degli ultimi 3 anni è il più grande indicatore statistico di predizione sulle future elezioni.

dow jones
Fonte Circoloinvestitori.it

23.377 punti è il livello dove il DOW era 3 anni prima delle elezioni 2020 e storicamente, più alto è il dow al giorno delle elezioni rispetto a questo livello, e maggiori sono le probabilità per il candidato attuale di essere rieletto.

Al contrario, se al giorno delle elezioni il DOW si trova ad un livello inferiore rispetto a quello di tre anni prima, allora maggiori sono le probabilità per lo sfidante di essere eletto.

Entrando nel dettaglio dell’indagine statistica, si osserva che quando il dow si trova almeno al 20% sopra il livello di tre anni prima, l’attuale presidente viene rieletto nell’87,5% dei casi. Questo livello del 20% rispetto a tre anni fa proietta il DOW a 28052 punti.

Pertanto, se il DOW rimarrà nell’intorno di questi prezzi, o al di sopra, ci attendiamo che il Presidente Trump venga rieletto.

Se invece il DOW, sempre al giorno delle elezioni, dovesse trovarsi in quella terra di mezzo tra 23.377 e 28.052 punti, allora le statistiche danno l’attuale Presidente favorito al 55%; dunque una zona di forte indecisione.

Ma cosa succede se invece il Dow dovesse crollare in questo mese antecedente le elezioni?

In questo caso, il secondo livello da tenere monitorato è il -5% rispetto al livello di tre anni fa, quindi diventa 22.208 punti.

Ovviamente, se il Dow al giorno delle elezioni dovesse chiudere al di sotto di tale livello allora Joe Biden sarebbe prepotentemente favorito rispetto all’attuale inquilino della Casa Bianca.

Allo stesso modo rispetto a prima, se il Dow dovesse essere nell’intorno dei prezzi di tre anni fa, ma non al di sotto di 22.208 punti, allora Joe Biden sarebbe moderatamente favorito a Trump.

Conclusioni sui tre livelli chiave del Dow

La strada da qui alle presidenziali 2020 che si terranno il 3 novembre è ancora lunga. Oggi, secondo questo studio, appare moderatamente favorito Trump, ma visto il ritmo di discesa intrapreso dalle borse negli ultimi giorni ancora tutto può succedere.

Inoltre, alla luce di quanto riportato in questo studio, viene da pensare che non sia un caso che il VIX si aspetti volatilità e che la Borsa americana abbia smesso di crescere impetuosamente proprio al superamento di tale livello.

D’ora in poi dunque, insieme ai grafici di borsa tendiamo l’occhio anche ai sondaggi elettorali made in USA.

Buon Circoloinvestitori.it

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Dr. Walter Demaria Laurea in Psicoeconomia, è uno dei più noti consulenti finanziari italiani. E’ tra i fondatori di Rendimento Fondi ed è editorialista di diversi quotidiani finanziari. Insieme a Massimo Gotta ha pubblicato “Investire in obbligazioni”, Trading Library, 2013, che è ad oggi un best seller tra i testi che si occupano in maniera operativa dell’investimento in obbligazioni. Ha un approccio ai mercati di tipo quantitativo e ha ideato il modello Trendycator che applica quotidianamente nella sua professione.

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