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Eccoci al nostro appuntamento settimanale con la “pillola” periodica sullo stato dei mercati in base sia alle aspettative macro sia all’impostazione del modello Trendycator. Questa serie di articoli intende essere un compendio di analisi a carattere generale, decisamente utile per l’asset allocation in ottica strategica, sia per la componente azionaria sia per quella obbligazionaria.

Mercati Azionari
Arriva un brutto dato per l’ISM manifatturiero USA e le Borse accusano il colpo avviando una correzione che ha visto nella giornata di martedì il calo più pesante. Per il momento le evidenze del modello Trendycator in ottica strategica non sono cambiate, ma il campanello è suonato forte e chiaro.

Inoltre, non va dimenticato, che entriamo nella fase stagionale che gli “anziani” di Borsa chiamano “la liquidazione dei morti” che avviene a cavallo tra ottobre e inizio novembre. La statistica pare confermare questa tendenza, per cui teniamo bene a mente tutti gli aspetti.

Ad ogni buon conto, rimangono mediamente discretamente impostati, a livello globale, i mercati azionari con l’MSCI World (che nelle nostre analisi è la versione in EUR, essendo noi esposti al rischio cambio) con Trendycator ancora verde nonostante la correzione della settimana. Ancora lontano il supporto indicato dal TRI-Index, ma è comparsa un’evidenza di PEAK cui prestare la debita attenzione.

Ancora bene, nonostante tutto, gli USA con l’indice S&P500 di fatto in laterale e Trendycator che si conferma sul verde e sempre lontano dal TRI-Index. Sempre laterale l’Europa che con lo scivolone di martedì si riporta verso la parte bassa del range. Trendycator persiste in zona neutra (grigio), ma come visto nel Webcast mensile appena pubblicato e nei due articoli dei giorni scorsi (“Segnale nascente su azionario Europa” e “ISM manifatturiero USA sotto le attese”), pare che la forza relativa sia in aumento.

Sempre debole il nostro listino domestico con l’indice FTSE Mib che è la brutta copia dell’MSCI Euro; il modello Trendycator rimane ancora grigio e ora siamo diretti verso la parte bassa del trading range che ci accompagna da mesi.

Mercati Azionari con Trendycator – Fonte Circoloinvestitori.it

Mercati Obbligazionari
I mercati del reddito fisso, al contrario di quelli azionari, si trovano invece in una fase di riposo, di assestamento, dopo i movimenti che li hanno spinti sui massimi tra fine luglio ed agosto scorsi. Naturalmente è tutto merito degli interventi dirompenti delle Banche Centrali che stanno continuando a drogare il mercato con misure ultra-espansive.

A livello strategico l’impostazione dei mercati obbligazionari rimane pertanto stabile come ormai da mesi a questa parte. Sull’area Bund il modello Trendycator si mantiene saldamente short e vede rendimenti questa settimana stabili in area -0,60%. Anche il nostro debito pubblico prosegue la sua stabilizzazione sui minimi, con Trendycator che rimane imperturbabilmente short con i rendimenti dei Btp che lateralizzano nell’intorno di 0,85%.

Idem dicasi per i movimenti della curva USA, con i rendimenti del Treasury Bond sempre short e ora proiettati verso area 1,50% mentre la settimana scorsa si gravitava all’1,70%. Infine, l’area UK con il Gilt decennale su cui Trendycator rimane short con il rendimento stabile in area 0,50%.

Mercati Obbligazionari con Trendycator – Fonte Circoloinvestitori.it

Come per le due precedenti settimane, sono anche per ora confermate le evidenze di BOTTOM su tutte le aree valutarie in esame, a parte l’Italia. Rimane pertanto valida, in ottica tattica, la strategia operativa che consiste nel monitorare gli importanti livelli individuati dal TRI-Index e dal BOTTOM e agire solo alla violazione degli stessi.

Buon Circoloinvestitori.it

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Dr.Massimo Gotta laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza è uno dei più apprezzati analisti finanziari italiani e tra i fondatori del Circolo degli Investitori. Ha alle spalle una lunga carriera professionale nel mondo bancario e finanziario: è stato docente per l’Università degli Studi di Torino e la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, il gruppo bancario Mediobanca, infine Banca Sella come responsabile Ufficio Titoli e Borsino ed in seguito Gestore di patrimoni presso la struttura Private Banking. Massimo Gotta è un apprezzato opinionista per diversi media finanziari tra cui Repubblica.it, LombardReport.com, Il Valore, Class CNBC. E’ coautore con Walter Demaria di “Investire in obbligazioni”, Trading Library, 2013 ed autore di diversi altri libri tra cui “Il meglio dell’analisi tecnica in Metastock”, Experta, (2006).

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